Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, gli appassionati dei giochi di carte possono fare affidamento su un metodo scientifico pressoché infallibile per rimescolare interi mazzi di carte e garantire una procedura di gioco totalmente casuale. La regola individuata per mescolare al meglio un mazzo di carte si basa su un metodo di calcolo probabilistico conosciuto come “Gilbert-Shannon-Reeds model”. Scopriamo di più su questa tecnica di mescolamento e sul metodo scientifico su cui si fonda.

Come mischiare le carte utilizzando un metodo scientifico: L’imparzialità e la casualità delle carte sono due principi fondamentali che garantiscono una dinamica di gioco onesta e priva di manipolazioni. La matematica probabilistica viene in soccorso agli amanti dei giochi di carte con i suoi rigorosi metodi di calcolo, proponendo una tecnica di mescolamento valida e affidabile.

Per mescolare un mazzo in maniera efficace, utilizzando un metodo scientifico, è stato stabilito che i giocatori devono procedere mescolando le carte per ben sette volte consecutive. In questo modo è possibile generare una vasta gamma di potenziali configurazioni di carte, il che garantisce l’equità del gioco ed assicura ad ogni giocatore le stesse opportunità di vincita.

È opportuno sapere che questa tecnica si applica esclusivamente ai mazzi standard da 52 carte ed è valida soltanto se il mazzo viene mescolato “all’americana”, ovvero tramite il celebre metodo “riffle shuffle”. Si tratta di una procedura di mescolamento utilizzata spesso dai prestigiatori e giocatori di Poker: il mazzo viene diviso in due e i nuovi mazzetti creati vengono fatti scorrere uno di fianco all’altro. In tal modo, le carte vengono fatte cadere una da sinistra e un’altra da destra e, sovrapponendosi l’una sull’altra, danno vita ad un mazzo adeguatamente rimescolato.

Il modello di calcolo Gilbert-Shannon-Reeds: Come abbiamo visto, questa tecnica di mescolamento “scientifica” si rifà ad un modello di calcolo probabilistico individuato negli anni Cinquanta da un gruppo di studiosi statunitensi: Edgar Gilbert, Claude Shannon e J. Reeds. Da un punto di vista matematico, il “Gilbert-Shannon-Reeds model” individua la distribuzione di probabilità delle permutazioni del “riffle shuffle”; senza addentrarci in complicati tecnicismi, è sufficiente sapere che questa distribuzione di probabilità ha mostrato una rilevante corrispondenza con gli esiti osservati nel mescolamento di carte eseguito dagli esseri umani.

Sulla base di questi principi, è stato calcolato che un mazzo dovrebbe essere rimescolato almeno sette volte per ottenere una corretta randomizzazione delle carte. I giocatori più abili riescono a mescolare “all’americana” molto rapidamente, ma la velocità non è un fattore essenziale per chi vuole provare a mescolare un mazzo adottando questa tecnica. È sufficiente prestare attenzione al modo in cui vengono fatte scorrere le carte nel corso dei sette rimescolamenti, in modo da iniziare una nuova giocata con delle configurazioni totalmente casuali. Ora che conoscete tutti i segreti del mescolamento scientifico, non vi resta che dare inizio alla prossima partita!**

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